Bartoli serramenti; posatori infissi certificati EQF 4.
Pubblicato da Emiliano Bartoli in Posa · 25 Febbraio 2021
Con la pubblicazione della Parte 4 della UNI 11673 che porta il titolo Posa in opera di serramenti – Parte 4: Requisiti e criteri di verifica dell’esecuzione. La UNI 11673-4, elaborata dall’ organo tecnico UNI/CT 033/GL 12 “Finestre, porte, chiusure oscuranti e relativi accessori”, UNI completa un percorso iniziato nel 2017 con la pubblicazione della Parte 1 che si intitolava “Posa in opera di serramenti – Parte 1: Requisiti e criteri di verifica della progettazione”.
Si tratta di una norma molto importante perché cerca di mettere ordine ad un settore, quello di noi serramentisti, che diventa ogni giorno più caotico. Una vera giungla con tanto di sabbie mobili in cui ci potrebbero finire tanti ignari consumatori.
Dal nostro punto di vista privilegiato, ci siamo accorti che, soprattutto dopo l'esplosione del mercato dei serramenti in PVC, era aumentato anche il numero di concorrenti a discapito della qualità delle proposte.
Qualsiasi persona con un po' di manualità, dall'oggi al domani e a norma di legge, può rivendere ed installare serramenti senza nessuna conoscenza di termodinamica, acustica, statica per non parlare di norme tecniche in un ambito dove è facile immaginare che il serramento non è solo un tappo in un foro della parete ma è un punto di discontinuità della parete stessa che in quanto tale deve essere trattato con grande cura.
Oggi che non è detto che il serramentista sia anche produttore di serramenti, che vuol dire avere alle spalle una struttura che di fatto ti costringe a confrontarti ed a comprendere la complessità dei prodotti dal punto di vista tecnico e normativo. Proprio oggi in cui i prodotti diventano sempre più performanti facendo si che un eventuale errore di posa possa essere disastroso soprattutto nel caso della "semplice" sostituzione di infissi esistenti, arriva una norma che cerca di mettere ordine in questo caos.
Voglio sottolineare due aspetti molto importanti.1. La certificazione al momento non è, purtroppo, ancora obbligatoria.
2. Non è una certificazione della posa del serramento.
Quindi come mai è molto importante?
Perché certifica (da parte di un ente notificato esterno super partes) la competenza di chi si occupa di posa dei serramenti per far si che le prestazioni del serramento che si compra rimangano per quanto possibile inalterate anche dopo che il serramento è stato posato.
La norma definisce nella sua prima parte:
– gli standard per la progettazione della posa in opera al fine di avere dal giunto delle prestazioni non inferiori a quelle certificate per il serramento;
– quali devono essere le caratteristiche dei materiali di sigillatura e riempimento;
– come risolvere le situazioni di criticità nel caso di sola sostituzione dei serramenti esistenti;
La seconda e la terza parte della norma affrontano:
– quali saranno i criteri ed i percorsi formativi per la qualificazione della figura professionale dell’installatore
– il livello di qualifica dei posatori
La norma prevede 3 livelli di competenze:– Livello 2 Installatore Junior: Posatore che non può operare in autonomia che in sostanza è un assistente di un posatore di livello superiore;
– Livello 3 Installatore Senior: Installatore che posa in autonomia sulla base di indicazioni di posa ricevute dal serramentista e/o dal committente;
– Livello 4 Installatore Caposquadra: ha le competenze per dirigere gli altri posatori e può interfacciarsi con progettista e direttore lavori sui nodi di posa. E' quindi un operatore specializzato che, oltre a essere un installatore preparato, ha basi di organizzazione delo lavoro e di fisica tecnica tali da collaborare con Committenti e Progettisti per lo sviluppo dei progetti di posa e l'individuazione delle soluzioni più idonee;
Arriviamo così alla quarta parte della norma che definisce la modalità per valutare le competenze acquisite.
Si tratta infatti di un vero e proprio esame della durata di una giornata intera gestito da un'organizzazione esaminatrice imparziale e senza conflitti di interesse che valuta il candidato in base a quattro precise prove:
1. L'analisi del curriculum vitae che deve evidenziare un'esperienza nelle attività di posa in opera e di progettazione della posa in opera di almeno 5 anni oltre alla partecipazione a dei percorsi formativi di almeno 16 ore.
2. Una prova scritta. 30 domande su concetti di fisica tecnica, ponti termici, isoterma, punto di formazione condensa, FRSI e temperatura minima accettabile, ponte acustico, piani di tenuta aria/vapore, termo-acustico e vento/pioggia ecc.
3. Una prova pratica dove viene richiesta la progettazione di un nodo serramento-controtelaio-muratura in modo da provare in pratica l'apprendimento della teoria.
4. Una prova orale finale in cui, almeno nel mio caso, si commenta assieme all'esaminatore, quanto svolto nelle prove precedenti per concludere con una raffica di domande a bruciapelo in modo da potermi dare un voto molto alto.
Chiudo con una considerazione. In un mercato dominato da prodotti sempre più performanti c'è bisogno di serramentisti ed installatori in grado di dialogare con competenza specifica con Progettisti e Committenti, guidandoli e collaborando con loro verso le scelte più opportune. Questa necessità è ancora più rilevante nei casi di interventi che non prevedono la presenza del Progettista e della Direzione Lavori, quali molti degli interventi verso il cliente privato.
Se si considera che nel caso della sostituzione di un serramento freddo in alluminio con un nuovo serramento super isolato, i problemi di umidità interni alla stanza potrebbero peggiorare con la formazione di muffa che non c'era prima dell'intervento, è chiara l'importanza di un operatore con adeguata competenza ed esperienza in grado di caricarsi della responsabilità di individuare la soluzione più adeguata.
